Di seguito vi guideremo passo dopo passo al montaggio dei Modello Full M5 M6 e M8
1)Prendete i componenti base contrassegnati come B e metteteli uno fronte all'altro come da figura.
2)di seguito prendete le aste di quadratura contrassegnati come A e inseriteli entrambi in uno dei componenti base B fate altrettanto con il componente base opposto.(Prima di inserire le aste di quadratura nei componenti base scegliete il verso dei nottolini di aggancio a linguetta posti sulle aste di quadratura A posizionateli verso l'interno del trabattello oppure verso l'esterno consigliamo per una maggiore sicurezza verso l'interno.)
3)Stringete I perni di fissaggio posti sui componenti base per non permettere lo sfilaggio delle aste di quadratura.
4)Se siete su un terreno sconnesso e avete a disposizione i livellatori contrassegnati come C dotatevi di un livello e una volta inseriti i livellatori come da figura posizionate il livello sui componenti base e mettete in bolla poi posizionate il livello sulle aste di quadratura e fate altrettanto. Una volta livellata la base regolate la profondità dei livellatori a secondo delle vostre esigenze Più e alto il trabattello e più la base deve essere ingombrante per una maggiore stabilità, poi avvitate i perni per fissare i livellatori ai componenti base.
Montaggio alzata o campata
Eseguito il montaggio e il livellamento della base passate ora al montaggio della prima campata.
1)Afferrate le spallette una per volta contrassegnate come nella figura 2 con lettera A e inserite nei tubolari tondi posti sopra i componenti base contrassegnati come B nella figura 1 precedente. (fate attenzione a inserire le spallette nel verso giusto cioè ogni gradino orizzontale saldato sulle spallette presentano dei fori per lo scarico degli acidi della zincatura, gli stessi devono essere rivolti verso il basso.)
2) Dopo che avete inserito le spallette nei componenti della base, prendete le orizzontali di
collegamento contrassegnati con la lettera B e inseriteli nei piantoni delle scalette come da figura 2 facendo sempre attenzione al verso dei nottolini che avete scelto o verso l'esterno o verso l'interno e verso il basso i fori dello scarico degli' acidi come precedentemente fatto con le spallette.
3) Completato il punto 2 ponete le diagonali contrassegnate con la lettera C nella figura 2 e inseritole nei nottolini di aggancio D come da figura. Fate altrettanto con l'altra estremità che va inserita nel nottolino posto sulle aste di quadratura della base. Ripete l'operazione per le altre diagonali.
Per il montaggio della seconda alzata cominciate sempre dalle spallette e inseritele nei piantoni della precedente alzata poi aiutatevi o con un mezzo piano o con un piano completo (Importante mantenete il mezzo piano o piano completo a un metro dell'estremità superiore del trabattello in modo che saliti sul piano abbiate sempre una protezione) e montate le orizzontali come precedentemente fatto e le diagonali come precedentemente fatto.
Ripetete l'operazione di montaggio dell'alzata fino a quando arrivate a l'altezza desiderata inserite i piani di lavoro dove necessario ricordandovi che appena superate i mt. 2 al piano di lavoro secondo il d.lgs 81/2008 e obbligo l'ancoraggio a una struttura fissa a intervalli di circa 3 mt. sia nella fase di montaggio sia nella fase di lavoro.
Quando montate la 3° alzata la 4° e via di seguito fatevi aiutare da un altro operatore per passarvi i pezzi del trabattello dall'interno della struttura.
Inserito l'ultimo piano di lavoro completo di fermapiedi all'ultimo gradino della spalletta passate ora al montaggio del parapetto terminale.
Montaggio del Parapetto terminale
1) Prendete le spallette terminali contrassegnate nell'immagine 3 con la lettera B e inseritele nei piantoni della precedente campata.
2) Inserite le orizzontali terminali contrassegnate nella figura 3 con la lettera A e inseritele nei piantoni delle spallette terminali come da figura 3 (Come sempre sia nelle spallette terminali che nelle orizzontali terminali ponete i fori di scarico verso il basso.)
3) Collegate le diagonali contrassegnate C a un estremità con il nottolino posto sull'orizzontali terminali e sull'altra estremità con l'ultima orizzontale dell'alzata precedente.
Avete completato l'operazione di montaggio ricordatevi di fissare il trabattello ogni circa 3 mt. A una struttura fissa e di azionare il freno alle ruote poste sulla base trabattello.
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Grazie ad una stretta collaborazione con l’azienda FACAL Abbiamo inserito su Trabattellionline una nuova seri di trabattelli in alluminio:
TANO
ESTRO
PINNA
ALLUMITO
ALLUMITO MAXI
DOGE 65
TANO: Un trabattello rivolto ad hobbysti o prevalentemente usato per piccoli lavori interni, sorprendente la sua robustezza e lo spessore dei suoi pinatoni principali, altrettanto robbusto il suo piano di lavoro in legno massello levigato. Facile da montare e in poco tempo offre anche un sistema di piedini anti ribbaltamento durante la salita. Oltre ad essere un prodotto di qualità altissima ha un prezzo davvero eccellente.
ESTRO: Contenute dimensioni ma costruito con tecnologia sia nella stessa struttura sia nei sistemi di aggancio dotato di 4 ruote girevoli ESTRO e estramamente veloce negli spostamenti. Grande sezione di gradini che garantiscono stabilità
PINNA: Un trabattello progettato per tutti infatti grazie al suo sistema speciale a PINNA chi unque può montarlo senza usare chiavi e senza difficoltà. I suoi tempi di montaggio sono ridottissi dotato di un piano di lavoro con botola con struttura di alluminio e legno carply ultra resistente.Grantisce stabilità e praticità.
ALLUMITO: Il trabattello allumito e rivolto a professionisti che svolgono lavori a medie altezze, dotato di base con livellatori e piano completo di lavoro, pratico e veloce offre tempi ridotti di montaggio e di interventi per lavori veloci.
ALLUMITO MAXI: Stessa e identica struttura del modello ALLUMITO ma dotato di una campata in piu che permette di lavorare in sicurezza a mt. 6.30. Come il modello allumito offre accessori per lavorare su scale o dislivelli.
DOGE65: Trabattello rivolto esclusivamente a professionisti del settore per lavori di medie e alte altezze, Doge vi da sicurezza e garanzia nei materiali che lo conpongono, i sui sistemi di aggancio sono sviluppati con alta tecnologia e in fusioni di alluminio sulle congiunzioni delle spallette e a molla con sistema brevettato sugli agganci delle diagonali. Super robusto per una durata a distanza di tanti anni di impiego sui luoghi di lavoro.
Trabattellionline e in costante ricerca di articoli costruiti con alta qualità e tecnologia costruttiva per offrire il massimo della sicurezza e della adeguatezza alle norme viggenti.
trabattellionline.com
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1 Le torri mobili da lavoro possono essere montate e smontate solo da persone che hanno dimestichezza con le istruzioni di montaggio e uso. Non è richiesto piano di montaggio, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.). Circ. n. 30/2006 Min. Lav. e Prev.
2 Non possono essere utilizzati componenti danneggiati che devono essere subito sostituiti.
3 Si devono impiegare solo componenti originali secondo quanto indicato dal costruttore. Richiedere i ricambi al venditore.
4 La superficie sulla quale viene spostata la torre mobile da lavoro deve essere in grado di reggerne il peso. Prestare massima attenzione in presenza di terreni cedevoli o sconnessi.
5 Durante lo spostamento, sulla torre mobile da lavoro non si devono trovare materiali e persone.
6 Le torri mobili da lavoro possono essere spostate solo manualmente e solo su superfici compatte, lisce e prive di ostacoli. Attenzione a grigliati, pozzetti e cordoli in rilievo. Nel corso dello spostamento, non deve essere superata la normale velocità di cammino.
7 Prima dell’utilizzo si deve verificare se la torre mobile da lavoro è stata montata seguendo regolarmente e completamente le indicazioni del fabbricante atte a garantire una esecuzione a regola d’arte e se questa si trova in posizione verticale e perfettamente livellata.
8 Non è consentito ap pog- gia re ed utilizzare dispositivi di sollevamento a meno che ciò non sia espressamente previsto in fase di pro get ta- zione e comunque iscritto sul libretto di uso e ma nu ten zione.
9 Non é consentito realizzare collegamenti a ponte tra una torre mobile da lavoro ed un edificio.
10 Prima dell’uso ci si deve assicurare che siano stati presi tutti i provvedimenti di sicurezza per impedire uno spostamento accidentale, per esempio applicando freni di bloccaggio o basette regolabili.
11 Non é consentito accedere o scendere dalla superficie dell’impalcato usando accessi diversi da quelli previsti. La norma prevede come accesso l’interno delle spalle utilizzando i traversini come scala.
12 È proibito saltare sugli impalcati.
13 Ove possibile, le torri mobili da lavoro impiegate All’esterno di edifici devono essere fissate in modo sicuro all’edificio o ad altra struttura fissa. Come ogni cosa il buon senso prevale su tutto cio che si realizza o si monta o si fa che sia un ponteggio una torre o altro.. Spero di aver fato cosa gradita con questa quida sul corretto utilizzo di un trabattello e spero in un coinvolgimento sociale di questa pagina.
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Il trabattello o più comunemente chiamato ponteggio mobile o ponteggio su ruote nasce dai laminati coil, il coil e il ferro allo stato grezzo arrotolato su se stesso, delle fasce di ferro laminato con vari spessori da 1 mm 3 mm arrotolato su se stesso coils produzione ponteggio con ruoteil coil dalle fonderie dove prodotto viene portato alle trafile dove viene presso piegato e saldato al’interno in base ai tubolari tondi o quadri che e alle misure che richiedono i clienti. Ne caso del trabattello i tubolari maggiormente usati sono tondi rettangoli e quadri, le dimensioni variano da 30 mm a 50 mm in base ai modelli con spessori da 1 mm a 3 mm sempre in base ai trabattelli che si intendono produrre del tipo hobby stico semi professionale e professionale. Il prodotto finito dalle trafile si presenta in pacchi di barre detti fasci, generalmente di circa 10/12 ql. E di lunghezza di 600 cm. Come si può vedere dall’ immagine Ferro tubolare produzione trabattelliI fasci di tubolare vengono tagliati a secondo della serie dei ponteggi trabattelli che si deve inserire nella produzione essi hanno misure e impieghi diversi.(IMMAGINE) ma tutti servono a un unico scopo alla fine a creare il prodotto finito trabattello. Tagliati tutti i pezzi vengono trasferiti alla macchina molatura dove vengono eliminate le sbavature prodotte dal taglio precedente per far si che non ci siano sul trabattello parti taglienti che possano ferire o graffiare l’operatori. Il procedimento successivo e quello di creare a tutti i gradini delle spallette e alle orizzontali i fori di scarico per la zincatura elettrolitica. La zincatura elettrolitica si effettua in un impianto di zincheria a vasche pieni di acqua e vari tipi di acidi dove immergendo i pezzi nelle vasche i t tubolari si riempiono di acidi o di acqua in base alla fase di zincatura che si trova, questi acidi una volta riempito il tubolare una volta estratti dalle vasche devono per forza svuotarsi per una riuscita ottimale della zincatura, per questo i fori di scarico e un passo essenziale e dovuto per un risultato di qualità nei confronti della zincatura a freddo elettrolitica. Effettuatati i fori discarico sui componenti principali del ponteggio i pezzi vanno puliti dall’ olio emulsionabile mischiato ad acqua che e stato usato durante il taglio dei pezzi. L’ olio emulsionabile mischiato all’acqua ha un effetto di protezione del SALDATURA TRABATTELLI IN FERRO pezzo durante tutta la lavorazione per prevenire e salvaguardare dalla prima patina di ruggine che si può formare durante la fase di lavorazione e prima della saldatura. Il Ns. Procedimento di pulizia dei tubolari prima della saldatura viene effettuato per rendere la saldatura omogenea e senza schizzi è quindi di qualità, senza la fase di pulitura il risultato sarebbe un cordolo di saldatura non regolare schizzi di saldatura nella zona di saldatura stessa e alone nero o marrone scuro a torno alla saldatura che difficilmente viene coperto dalla zincatura. Tutti i componenti del trabattello vengono saldati tra di loro usando saldatrici professionali a filo continuo e a gas CO2 per una saldatura perfetta e a prova di carico più estremo. I componenti vengono correlati di componenti come nottolini, spinette, piastre per le ruote, maniglie, ecc. Una volta saldati tutti i componenti vengono messi su pallet e è vengono imballati con del film estensibile perché asportata la protezione dell olio emulsionabile e acqua sono vulnerabili alla corrosione, per questo vengono protetti in attesa del procedimento della zincheria. Spallette ponteggio prima della zincatura La zincatura dei pezzi viene fatta in fasi, le fasi hanno dei rigorosi tempi di immersione nelle vasche. La prima fase della zincatura e quella del decapaggio cioè la pulitura e lo sgrassamento, Una volta appesi i pezzi su appositi telai e messi in posizione che possano riempirsi i tubolari e allo stesso tempo svuotarsi perfettamente tramite i fori di scarico, vengono immersi nella prima vasca piena di acido cloritico e vengono fatti stazionare nella vasca dai 15 ai 20 minuti per una perfetta pulizia. Estratti dalla vasca e fatti sgocciolare vengono subito immersi in acqua pulita per pochi secondi, tolti dalla vasca dell’acqua pulita vengono immersi in una vasca detta sgrassatura chimica una vasca composta da polveri chimiche di sgrassatura mischiati ad acqua riscaldata a 80/90 gradi. Questo procedimento viene fatto per eliminare residui di olio sui pezzi. Dopo circa 10 minuti vengono estratti e immersi nuovamente in acqua pulita per poi passare in un altro tipo di sgrassatura elettrolitica con gli stessi agenti chimici di sgrassatura delle sgrassatura precedente e acqua ma con l’ aggiunta di corrente alternata che scorre a traverso i pezzi per una pulizia più profonda di olio e grasso. Finito il procedimento che dura circa 10 minuti il telaio con i pezzi viene immerso nuovamente in acqua pulita. Per terminare cosi il processo di decapaggio. Successivamente si passa alla fase di zingaggio dei pezzi e viene inserito il telaio con i pezzi dei ponteggi in una vasca piena di prevalentemente acqua base zinco liquido brillantante soda e lastre di zico adiacenti ai bordi che con l’effetto elettrico della corrente continua si stacca lo zinco dalle lastre e si attacca sui pezzi. La Riparazione può durare dai 15 ai 20 minuti dopo di che i pezzi vengono estratti ed e rè inseriti in un altra vasca di solo acqua per la pulizia degli agenti precedenti, Adesso i pezzi sono zincati ma manca un ultima fase prima dell’asciugatura a forno ventilato, manca la fase della colorazione. La colorazione o in termini tecnici la passivazione e una vasca piena di colorante a base di zinco prevalente mente adi color argente ma può essere anche gialla. La passivazione oltre a dare colore e brillantezza ai pezzi dei trabattelli da anche un ulteriore protezione. ZINCATO TRABATTELLO FERRO L’immersione nella passivazione dei pezzi di ponteggio dura dai 15 ai 30 secondi, come sempre dopo questo passaggio vanno inseriti in acqua pulita. In fine i pezzi dei ponteggi vanno messi su di un telaio con ruote e portati in un forno e tenuti per alcuni minuti per far sì che si asciughino perfettamente. Ora i pezzi dei trabattelli sono zincati si misura lo spessore dello zinco per verificare una perfetta riuscita deve essere di circa 0.8 mm. Dopo la zincheria alcune parti del trabattello tipo Basamento e parapetto terminale vengono portati in verniciatura con polveri poliesteri ad alto forno, questo solo per i trabattelli professionali. Per dare una resistenza agli agenti corrosivi ancora maggiore e quasi eterna sui componenti che sono soggetti a controllo o a maggiore sforzo durante la loro vita. Tutti i pezzi conclusa la fase di zincatura e per alcuni di verniciatura a polveri vengono portati in magazzino dove vengono montate le ruote alla base ed etichette identificative, i tappi alle spallette, assemblaggio dei livellatori e aste stabilizzatrici del trabattello. Poi vengono posizionati su pallet in base agli ordiniIMBALLAGGIO TRABATTELLO vengono imballati con film estensibile e con fasce in